Cosa sono i parchi tecnologici? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

I parchi tecnologici sono comprensori nei quali operano imprese tecnologicamente avanzate a cui vengono offerti servizi di alta tecnologia ai fini di ottimizzarne la gestione, consentirne la sopravvivenza e determinarne il corretto sviluppo. I servizi erogati nell'ambito dei parchi tecnologici favoriscono una specifica atmosfera di evoluzione imprenditoriale e, quindi, economica e sociale, in grado anche di stimolare attività economiche basate sulla valorizzazione della ricerca scientifica e tecnologica con la conseguente nascita di nuove imprese produttive.(http://www.treccani.it/enciclopedia/parchi-tecnologici_%28Enciclopedia-Italiana%29/)

I parchi tecnologici, assieme all'università, allo Stato, alle autorità locali e all'ambiente imprenditoriale connettono le piccole imprese e offrono loro servizi di consulenza e formazione, nonché supporto amministrativo e un'infrastruttura adeguata. I parchi tecnologici sono un luogo di incontro per professionisti di tutti i settori, tanto scientifici quanto commerciali. Le imprese facenti parte di un parco tecnologico hanno condizioni più favorevoli per l'accesso a nuovi finanziamenti e riescono ad avere più facilmente contatti commerciali con imprese sul territorio nazionale e all'estero.

I parchi tecnologici sono un metodo moderno per reperire conoscenze nuove nell'ambito della tecnologia avanzata e per creare legami fra le conoscenze esistenti a livello locale.

Così come gli incubatori aziendali, anche i parchi tecnologici offrono a chi ha un'idea imprenditoriale lo spazio ufficio (con tutti i servizi correlati e con un contratto di locazione agevolato), servizio di consulenza commerciale e contabile, pacchetti formativi, mediazione finanziaria, assistenza alla stesura e alla revisione del business plan, assistenza nella ricerca di partner commerciali e strategici, inoltre facilitano l'integrazione delle imprese in reti e strutture a grappolo a livello nazionale e comunitario e offrono posizioni di stage o di primo impiego per gli studenti. I parchi offrono ai membri anche ambienti comuni, quali aule conferenze e aule riunioni, nonché servizio di copisteria, di sorveglianza e ristorazione.

I parchi tecnologici si ripropongono di :
  • reare imprese tecnologicamente innovative, alle quali viene offerta una infrastruttura adeguata e condizioni di lavoro favorevoli attraverso servizi informatici e di consulenza,
  • creare un ponte fra scienza ed economia, promuovendo un adeguato trasferimento del know how,
  • sviluppare l'economia regionale trattenendo e inserendo i lavoratori migliori nei progetti locali, creando al contempo posti di lavoro attraenti e creativi,
  • garantire servizi di consulenza, promuovendo lo sviluppo delle nuove tecnologie.

Cosa sono gli incubatori aziendali e gli incubatori universitari? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

L'incubatore è un ente che possiede dei locali d'affari che affitta a regime agevolato e a tempo determinato, solitamente fino a tre anni, a start-up, e al contempo offre servizi di consulenza, amministrazione e contabilità. Esistono tre tipi di incubatori: l'incubatore aziendale o tecnologico, quello universitario e quello privato.

L'incubatore aziendale o tecnologico è un'organizzazione che offre aiuto alle neo-imprese, aiutandole a superare gli ostacoli iniziali della fase di start-up. Agli incubati (imprenditori) l'incubatore offre l'ambiente ufficio e il servizio di consulenza in campo di marketing, management, finanze, know how tecnico e altri servizi, quali il servizio di networking e seed capital fino a quando la neo-azienda acquisisce abbastanza rispettabilità da essere vista come un partner commerciale affidabile e inizia a lavorare autonomamente.

Gli incubatori universitari offrono invece assistenza soprattutto agli studenti imprenditori e ai ricercatori, mettendo a loro disposizione l'infrastruttura che consente loro di operare in un ambiente che promuove la creatività e lo sviluppo. Nell'incubatore le imprese hanno a disposizione tutto il necessario per lo sviluppare, realizzare e far permanere idee nuove: uffici, sale conferenze e sale riunioni, magazzini e attrezzatura tecnica e servizio di consulenza. Nell'ambito dell'incubatore si organizzano spesso incontri formativi e seminari dedicati alle imprese tecnologicamente innovative. È proprio in questo ambiente stimolante che i giovani imprenditori hanno l'opportunità di fare conoscenza con businessman già affermati che diventano poi loro tutori e consulenti.

Cosa offrono gli incubatori? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

I servizi offerti dagli incubatori si possono dividere in servizi di sostegno “hard” e “soft”. Fra i primi annoveriamo l'informazione, la consulenza e la formazione, mentre fra i secondi contiamo tutti i beni materiali come i terreni, i locali d'affari e l'assistenza finanziaria.

Gli incubatori offrono ai membri locali d'affari ammobiliati, compresi di scrivanie, computer e altre apparecchiature d'ufficio, sale riunioni, sale conferenze e in alcuni casi anche di cucinino. I membri possono usufruire del servizio di tutoraggio personalizzato e del servizio di consulenza aziendale, oltre ai corsi gratuiti di formazione e workshop ai quali possono accedere anche ricercatori esterni. Gli incubatori aiutano i propri membri anche nella ricerca di fonti di finanziamento, nella ricerca del personale e nella ricerca di potenziali investitori con cui iniziare una collaborazione. 

Negli incubatori si offre assistenza e consulenza a pagamento anche ai non membri, che possono prendere in affitto locali d'affari, sale conferenze e sale riunioni e chiedere aiuto per la stesura del business plan, per la ricerca del personale e per la valutazione dell'idea imprenditoriale. 

A cosa servono gli incubatori? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

Il fine ultimo degli incubatori aziendali è quello di promuovere l'imprenditoria e lo sviluppo economico dei comuni, delle regioni e degli Stati mediante la promozione della crescita, dello sviluppo e del miglioramento delle performance delle imprese. Gli incubatori tecnologici hanno come obiettivo principale il supporto ai neo-imprenditori, che si concretizza nei primi cinque anni di vita dell'impresa mediante i servizi di assistenza e consulenza, attività di marketing, attività di formazione dei consulenti e degli imprenditori, sviluppo di attività di congiunzione a livello comunale, regionale,nazionale e internazionale.

Le differenze tra un incubatore e un parco tecnologico Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

Quando si parla di incubatori aziendali si citano spesso anche i parchi tecnologici e gli incubatori universitari. Pur trattandosi di strutture simili che forniscono assistenza e aiuto nelle fasi iniziali di costituzione di un’azienda (consulenza, tutoraggio, formazione, networking, assistenza nella ricerca di investitori, collegamenti con imprenditori di successo, informazioni e assistenza nella partecipazione a gare e sviluppo del contesto imprenditoriale), questi concetti si differenziano notevolmente dal punto di vista sostanziale.

In primo luogo, l’incubatore si rivolge agli imprenditori nella fase iniziale di sviluppo dai 0-18 mesi (periodo di incubazione), dopodiché le aziende proseguono il proprio percorso all’interno del parco tecnologico. In secondo luogo, l’incubatore d’azienda è adatto a tutte le attività (produzione, commercio, terziario), mentre i parchi tecnologici si concentrano sull’incubazione di aziende tecnologicamente avanzate.

Che cos’è un acceleratore? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

Gli acceleratori di business sono dei percorsi collettivi di durata limitata, costituiti da attività di tutoraggio e formazione. Raggiungono il culmine con un evento pubblico durante il quale i partecipanti illustrano i contenuti del proprio lavoro con brevi presentazioni (ingl. pitch). Mentre i tradizionali incubatori aziendali, spesso finanziati dai Governi, si concentrano su settori quali le biotecnologie, le tecnologie mediche e verdi o su aziende orientate al prodotto, gli acceleratori possono essere finanziati da risorse sia pubbliche sia private e si concentrano su un’ampia gamma di prodotti.

Quali sono le differenze tra gli incubatori d’azienda e gli acceleratori? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015

Le differenze principali tra gli incubatori d’azienda e gli acceleratori sono:
  1. La procedura d’iscrizione è aperta a tutti, ma bisogna fare i conti con una forte concorrenza.
 

2. L’investimento iniziale in una startup avviene di norma in cambio di capitale sociale. Gli investimenti vanno in genere da 20.000 a 50.000 dollari ovvero da 10.000 a 50.000 sterline.

3. Viene data maggiore importanza a piccoli gruppi anziché a singoli imprenditori. Gli acceleratori ritengono che una sola persona non sia sufficiente per far fronte a tutti gli impegni che derivano da una startup.

4. Le startup devono “diplomarsi” entro una determinata scadenza, solitamente entro tre mesi. In questo periodo possono contare su attività di tutoraggio e formazione per acquisire informazioni importanti. Quasi tutti i programmi di accelerazione si concludono con una giornata finale, durante la quale le startup si presentano agli investitori.

5. Le startup vengono accolte e sostenute a gruppi. Il sostegno e i feedback assicurati dal gruppo rappresentano un importante vantaggio. Qualora l’acceleratore non fornisca spazi di incontro collettivi, i team si riuniscono comunque regolarmente.

Il principale valore aggiunto per un imprenditore deriva dalle attività di tutoraggio, dai contatti instaurati e dal riconoscimento di essere stati scelti per far parte dell’acceleratore. Il modello aziendale si basa sulla creazione di capitale di rischio e non sui canoni o imposte sui servizi.

Non è necessario che gli acceleratori di business forniscano spazi fisici, ma molti lo fanno. Il percorso affrontato dalle startup nell’ambito del programma di accelerazione può essere suddiviso in cinque fasi: sensibilizzazione, applicazione, programma, demo day, un’ulteriore demo day.

Fonte: Wikipedia.

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