Ho costituito un’azienda, come continuare? Odpri
Ultima modifica: 06.01.2015
Il conto corrente
In banca si sottoscrive il contratto per la gestione di un conto corrente e si definisce chi può disporne (il firmatario – rappresentante dell’azienda e i suoi delegati).
Predisposizione del timbro
Nel sistema giuridico sloveno, l’uso del timbro non è obbligatorio. Se un’azienda o un imprenditore autonomo vuole predisporre un timbro, lo fa il prima possibile dopo la costituzione dell’azienda. Se l’azienda opera senza timbro, ciò viene evidenziato o citato nello spazio destinato al timbro.
Numero di identificazione IVA – sì o no?
Se il singolo imprenditore o una persona giuridica otterrà o meno il numero di identificazione IVA dipende dal fatturato annuo imponibile previsto. Se il contribuente prevede di raggiungere un fatturato annuo imponibile che supera i 25.000,00 EUR, inoltra richiesta per l’ottenimento del numero di identificazione IVA e conteggia l’IVA. Se non raggiunge tale soglia, è esonerato dal versamento dell’IVA. Indipendentemente da questo elemento, il contribuente, in conformità alla presente legge, può optare per il conteggio dell’IVA. Il contribuente è tenuto a dare comunicazione anticipata su questa scelta all’ufficio fiscale competente e avvalersene per almeno 60 mesi.
L’identificazione avviene elettronicamente attraverso il portale e-davki, dove si compila la Richiesta di emissione del numero di identificazione IVA (in lingua slovena).
Obblighi particolari per l’avvio di attività artigianali
In base alla Legge per le attività artigianali, vigono le seguenti norme particolari:
- Si tratta di un'attività o produzione basata su ordinazioni singole,
- L’attività viene svolta solo in serie piccole e la produzione di serie non rappresenta attività prevalente,
- Per il lavoro si impiegano macchinari, strumenti e attrezzature tecniche che non abbiano caratteristiche di catena di montaggio o di processo di lavoro automatizzato,
- L’attività viene svolta in maniera continuativa.
Anche un’azienda può svolgere la propria attività in maniera artigianale.
Le attività artigianali sono attività definite dal Decreto sulla definizione delle attività artigianali e affini (in lingua slovena) come:
1.) Attività per le quali è necessaria una qualifica professionale adeguata
Il diritto a svolgere quelle attività artigianali per le quali è richiesta una specifica qualifica professionale viene ottenuto in base al permesso artigianale (in lingua slovena), emesso dalla Camera dell’imprenditoria artigianale della Slovenia (in lingua slovena) e in seguito ad iscrizione nel registro artigianale (in lingua slovena). Queste attività sono definite al Decreto sulla definizione delle attività artigianali e affini.
Il permesso artigianale può essere ottenuto da una società commerciale che impiega già almeno una persona o abbia almeno un socio che soddisfi i requisiti per l’ottenimento del permesso artigianale:
- Scuola superiore professionale a indirizzo corrispondente,
- Scuola superiore tecnica a indirizzo corrispondente,
- Titolo di maestro artigiano,
- Adeguata qualificazione professionale nazionale,
- Qualifica tecnica superiore di indirizzo corrispondente,
- Qualifica tecnica universitaria di indirizzo corrispondente.
Se una persona con tali qualifiche abbandona temporaneamente o definitivamente il lavoro, la società è tenuta a sostituirla entro 6 mesi, altrimenti la Camera dell’imprenditoria artigianale revoca il premesso artigianale e cancella l’azienda dal registro artigianale. Durante l’assenza della persona con tali qualifiche, la società deve cessare di svolgere l’attività artigianale.
Se la persona con tali qualifiche è assente per motivi giustificati per oltre 6 mesi, la Camera dell’imprenditoria artigianale della Slovenia permette alla persona giuridica di interrompere l’attività per 1 anno.
2.) Attività per le quali non è necessaria alcuna particolare qualifica professionale
Per le attività artigianali che non richiedono alcuna particolare qualifica professionale, alla parte viene emessa d’ufficio la delibera relativa all’iscrizione nel registro artigianale (in lingua slovena).
3.) Attività affine all’artigianato
Le attività affini all’artigianato sono quelle tradizionalmente legate all’artigianato svolto come attività principale e che vengono svolte come attività principale in maniera continuativa dalle piccole società commerciali.
Il diritto a svolgere attività affini all’artigianato si ottiene con l’iscrizione nel registro artigianale. La Camera dell’imprenditoria artigianale della Slovenia effettua l’iscrizione nel registro artigianale per dovere d’ufficio in base ad avviso del gestore del registro commerciale (AJPES).
Questo vale per tutte le micro e piccole imprese e per gli imprenditori autonomi che abbiano iscritto nel registro commerciale come attività principale un’attività affine all’artigianato.
Se il volume dell’attività è significativo, è necessario vagliare le disposizioni della legislazione del settore per verificare se siano necessari particolari permessi per lo svolgimento di tale produzione.
Come ottenere il permesso artigianale
La richiesta per l’emissione del permesso artigianale va inoltrata alla Camera dell’imprenditoria artigianale della Slovenia presso uno dei punti VEM – tutto in un luogo oppure attraverso il portale e-uprava (in lingua slovena).
Obblighi particolari per determinate attività
Ulteriori informazioni su eventuali altre limitazioni e requisiti per lo svolgimento di determinate attività sono disponibili per le persone che hanno costituito un’azienda presso l’AJPES.
ATTIVITA’ ARTIGIANA
In base all’art. 2 della legge n. 443/85 ai fini dell’iscrizione all’Albo degli artigiani presso il Registro delle Imprese è imprenditore artigiano colui che esercita professionalmente e in qualità di titolare, l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri e i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo.
E’ artigiana l’impresa che abbia per scopo prevalente lo svolgimento di attività di produzione, fabbricazione, costruzione e trasformazione, di riparazione, lavorazione, trattamento e manutenzione; di compimento di opere; di prestazione di servizi. Ulteriore condizione è che sia organizzata e operi con il lavoro personale e professionale dell’imprenditore artigiano ed, eventualmente, con quello dei suoi familiari rientranti nei gradi di parentela e di affinità di cui all’art. 230 bis del Codice Civile, dei soci e dei dipendenti, a condizione che il lavoro complessivamente organizzato nell’impresa abbia funzione preminente sul capitale.
Società artigiane relativamente alle società, queste possono essere costituite:
- in forma di società cooperativa, di piccola società cooperativa, di società in nome collettivo, a condizione che la maggioranza dei soci, ovvero uno nel caso di due soci, possieda i requisiti di imprenditore artigiano;
- in forma di società in accomandita semplice, a condizione che ciascun socio accomandatario possieda i requisiti di imprenditore artigiano e non sia unico socio di una società a responsabilità limitata o socio accomandatario di altra società in accomandita semplice;
- in forma di società a responsabilità limitata con un unico socio, a condizione che lo stesso sia in possesso dei requisiti di imprenditore artigiano;
- in forma di società a responsabilità limitata con pluralità di soci a condizione che la maggioranza dei soci, ovvero uno nel caso di due soci, possieda i requisiti di imprenditore artigiano e che i soci artigiani detengano la maggioranza negli organi deliberanti che le quote possedute da detti soci costituiscano la maggioranza del capitale sociale.
In base alla legge n. 443/85 spetta alle regioni l’adozione di provvedimenti diretti alla tutela ed allo sviluppo dell’artigianato ed alla valorizzazione delle produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, con particolare riferimento alle agevolazioni di accesso al credito, all’assistenza tecnica, alla ricerca applicata, alla formazione professionale, all’associazionismo economico, alla realizzazione di insediamenti artigiani, alle agevolazioni per l’esportazione.